Randagio

La pelle brucia

lo spirito anela alcol

ferito vaghi da un vicolo all'altro

indefinito

come bestia porti un arto spezzato

sbattendo sul niente

invertebrati stai catturando ...

la pozzanghera riflette il dolore del vuoto

mera insaziabile sublime…

sensazione.

Entità

Mi son fidata di te senza mai aver staccato la presa.

Ho creduto in te fingendoti come unica speranza.

Ma quando ti lanci voli e non esiste fiducia.

Come unico appoggio il mio corpo contro il cielo

Un lancio in una vita intera sola con me stessa

La fiducia esplode nel ventre

come un figlio si stacca dalle tue stesse spinte involontarie

Il vento mi tocca e sento il vuoto

Adrenalina

Chissà … e tu non ci sei più.

Ipotesi reagente

Esplodono le sensazioni

Sentimenti

Evaporano le emozioni

Eterea la materia

Nel dopo cosa rimane

Nel pensiero alcuna via d’uscita

tanti svincoli

fermarsi a pensare cala l’oscurità

avanzare un passo

come carburare la mente

è

respiro.

Rappresentazione

Qualcuno,

consapevole di aver già vissuto,

davanti a un immagine

riflessa in una bugia solcata su di un viso.

Un sorriso

ignaro del tempo ormai volato

si beffa dell’ingenuità:

apparenza.

Spirito

Libera da catene

senza più museruola

Nel vento

si muove sola

In mezzo a tutti

nel nulla di una periferia fantasma

Cattura uno stato d’animo

di colui ignaro di essere perduto

nell’invisibile marasma.